Cento anni fa, nel 1921, Arnold Schönberg, Anton Webern e Alban Berg decisero di fondare una “associazione per esecuzioni musicali private”, una “idea grandiosa di Schönberg”, come ricorda Berg in una lettera alla moglie, che si poneva come alternativa ai grandi concerti pubblici, per creare un luogo più intimo e cordiale dove proporre le grandi opere dei compositori che i tre musicisti riscrivevano per piccoli gruppi pur mantenendo le caratteristiche della grande musica. Riscrivere la grande musica. L’ensemble vuole ripercorrere quella strada. Lavorando su opere, sinfonie musical, canzoni, ricreando e inventando, unendo la musica ai racconti, alla letteratura, alla poesia.
Dal 1980 concerti e spettacoli tournee in Italia e all’estero. Come pianista, direttore d’orchestra, arrangiatore e compositore. Per 20 anni musicista e compositore del Teatro Due a Parma. Ha lavorato a fianco di registi come Gigi Dall’Aglio, suo vero maestro d’arte, Cristina Pezzoli, Peter Stein per cui ha scritto il melologo “ Femmine Fatali” rappresentato nel 2002 al Mozarteum di Salisburgo per il festival pasquale della città. Per lui ha scritto le musiche di “ Elektra” record di incassi al teatro antico di Epidauro nel 2007. Sempre con Stein ha diretto nel 1999 la produzione di “ Pierrot Lunaire “ di Schoenberg che debuttò al teatro Massimo di Palermo e poi in tournee nei festival prestigiosi di Vienna, Mexico, Nizza, Roma. Ha lavorato a fianco di Mario Martone e Giorgio Barberio Corsetti per cui ha scritto da Pasolini “ Histoire du soldat” che ha debuttato ad Avignone nel 1995. Nel 1987 dirige l’opera “ Genesi “ di Franco Battiato con l’orchestra sinfonica Toscanini di Parma. Da quell’anno collabora con l’orchestra soprattutto in programmo “ crossover” che lo hanno visto insieme a Adriana Asti ( festival di Spoleto), Michele Pertusi, Max Gazzè ( Uomo sinfonico), Francesco Guccini, Luca Zingaretti, Neri Marcorè, Moni Ovadia, Alice, Enrico Pieranunzi, Raina Kabaivanska, Elio e le storie tese ( arrangiamenti cd “ Gattini”), Carlo Lucarelli. Ha scritto il musical “ La principessa della luna” interpretato da Mirella Freni, Renato Bruson, Lucio Dalla. Il suo musical “Scrooge” che in Italia ha calcato i palcoscenici di tanti teatri fra cui il “ Piccolo teatro” di Milano e il teatro Valle di Roma, è stato tradotto in spagnolo e in francese con tournee in Francia e Spagna. Ha lavorato e lavora come pianista, direttore e compositore con Cecilia Gasdia, Maddalena Crippa, Sergio Fantoni, Laura Marinoni, Carlo delle Piane, Veronica Pivetti, Nancy Brilli, Elisabetta Pozzi, Jean Sorel, David Warrilow, Daniel Emilfork, Corrado Augias, Federico Buffa, Cochi Ponzoni, Giuni Russo, Giancarlo Giannini, Claudio Santamaria, Emir Kusturica. Ha scritto opere liriche: Il canto del Cigno” debutto festival verdiano 1995 “Lagerblock” debutto a Parma nel 2011 riproposta ad Ivrea nel gennaio 2020. “ Anita” debutto a Portogruaro 2015. Il 25 gennaio 2022 ha debuttato ad Ivrea la sua ultima opera “ La moglie ebrea” tratta da Bertold Brecht. Il 21 Aprile 2022 debutta a Forlì il suo oratorio “ La rosa bianca” che racconta la lotta del gruppo di resistenza tedesco contro il nazionalsocialismo. Nel 2021 ha fondato il Nidi Ensemble. Da Kubrick a Battiato, da Dickens a Woody Allen. Accompagnato da un ensemble di 6 elementi sotto la direzione musicale di Alessandro Nidi, Federico Buffa porta lo spettatore in un viaggio nel mondo del film e del suo creatore, tra passato e futuro. In un luogo fuori dal tempo, sulle note dei brani che hanno forgiato il mondo musicale della cinematografia di Kubrick, il grande storyteller italiano racconta l’odissea del regista nel dare corpo alla storia dell’umanità dalla sua alba e oltre l’infinito. Nel periodo più duro della pandemia leggo il libro di Matteo Nucci Le lacrime degli eroi. Rimango colpito e affascinato da quelle pagine e le associo immediatamente al periodo che tutti stiamo vivendo. Trovo una lettera di un medico, Gianluca Collo, che approfondisce quell’immenso disagio. Unisco i due scritti e così nasce questo spettacolo che vuol parlare delle lacrime che tutti noi abbiamo versato in questi anni; ma lo vuol fare con le parole di Omero, con i racconti di Achille, Patroclo, Ettore, Priamo e con gli illuminanti pensieri di Matteo Nucci. Genesi è l’opera prima di Battiato ed è il punto di partenza dell’incontro tra Franco Battiato e Allessandro Nidi. L’opera ha parti corali che rivelano una tecnica compositiva interessante e approfondita, tale da trattare il movimento delle voci e dell’armonia in maniera corposa e personale. L’opera è sicuramente da riscoprire, da risentire. Processo a Gesù è uno spettacolo di teatro-musica incentrato su un processo virtuale al personaggio, che forse più di ogni altro ha avuto un influsso determinante sulla storia dell’umanità. Un processo decisamente sui generis, ma con tanto di presidente del tribunale che conduce il dibattito, mentre gli avvocati della difesa e dell’accusa che si alternano nel portare argomenti, facendo emergere le contraddizioni che da sempre caratterizzano la figura del Cristo. Le musiche sono tutte tratte dal musical Jesus Christ Superstar. Germania, anni ’30. Il secondo conflitto mondiale si prepara ad esplodere e Judith, una donna di origine ebrea appartenente alla borghesia tedesca, prende la decisione di trasferirsi ad Amsterdam per non essere d’intralcio alla carriera del marito, medico tedesco ed ariano. Lo spettacolo si divide in tre momenti: nel primo si assiste al doloroso monologo della donna che si prepara alla partenza; poi c’è il tentativo di spiegare prima a sé stessa davanti ad uno specchio i motivi di questa dolorosa scelta e alla fine l’incontro drammatico con il marito. La Moglie Ebrea è tratto dal Terrore e miseria nel terzo Reich di Brecht. Teatro d’ombre e teatro d’attore si confrontano sulla scena. La storia di Scrooge, avaro e misantropo riccone nato dalla fantasia di Dickens, è universalmente conosciuta. Lo spettacolo sceglie un tono ironico e canzonatorio perché permette quella distanza critica a cui oggi non si può rinunciare nel raccontare una storia come questa ma, nello stesso tempo, permette di accentuare il carattere di “parabola morale”. Tullio Solenghi ci diletta con la lettura di alcuni esilaranti brani tratti dai libri di Woody Allen, coniugandoli con le musiche che hanno caratterizzato i suoi film più significativi, eseguite dal maestro Alessandro Nidi e dal suo Ensemble. Uno spettacolo in cui, in rapida carrellata, si alterneranno suoni e voci, musica e racconto in un’alternanza di primi piani a comporre un “montaggio” divertente e ipnotico. Durante gli anni venti del 900’, nei Kabarett della Repubblica di Weimar, fumo e alcol invadevano i locali, mentre lascive ballerine e cantanti invitavano i clienti a divertirsi e dimenticare i problemi del mondo di fuori. Accompagnati da una piccola orchestra che riprende la intrigante intimità dei cabaret tedeschi, i nostri interpreti giocheranno su questo, interrogandosi su cosa c’è fuori da questo mondo parallelo e fittizio che loro stessi stanno creando. Un mondo dove non ci sono problemi. Un mondo dove la vita è bellissima. Lo spettacolo Oltre lo Spirito del Tempo- storie di donne memorabili racconta, attraverso un intrecciarsi di parole, musica e immagini, le vite ora eccentriche, ora avventurose, ora votate a una nobile causa, di alcune donne che hanno anticipato, con anticonformismo e una buona dose di temerarietà percorsi e nuove idee, figure che malgrado abbiano avuto grande rilevanza nella cultura e nel costume del loro tempo, sono state ricoperte del velo della dimenticanza. Nidi Ensemble
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I nostri spettacoli nascono da suggestioni, storie di vita, grandi classici e preziose collaborazioni. Trombone
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